Base scout :
"Riccardo Pagnini"
Alpe di Cavarzano
(mt. 1008 s.l.m.) Vernio - Prato (PO)
Cartografia della zona
I.G.M. – Firenze - 1:100.000 Foglio 98 della carta d’Italia
I.G.M. – Firenze - 1:25.000 Tavolette: VERNIO – CASTIGLIONE DEI PEPOLI
Ed. Multigraphic – Firenze –1:25.000 Carta dei sentieri e rifugi
Appennino Bolognese – Pistoiese e Pratese
Appennino Tosco Emiliano
Club Alpino Italiano “sezione “E. Bertini” Prato
Carta dei sentieri della Provincia di Prato 1:50.000
ITINERARI PER ESCURSIONI A PARTIRE DALLA BASE SCOUT
1. Dalla base scout a Montepiano per il Poggio di Petto (sentiero 00 CAI) oppure a Sasseta per il sentiero 56 CAI.
Dal campo, si segue la strada panoramica in direzione del Paese di Cavarzano, fino a raggiungere la Croce del Passo dell’Alpe. ( 20 minuti di cammino).- Da qui, proseguendo il sentiero di dx 00 CAI, si raggiunge la vetta diPoggio di Petto (mt.1127 slm). Tempo 40/60 minuti di cammino in salita.
La cima prativa è un ottimo punto di osservazione, la vista spazia sul panorama a 360 gradi.
Si continua sul sentiero C.A.I. n.00, che scende ripidamente per fitte faggete , fino a raggiungere un bivio alla base di Poggio di Petto. Qui bisogna fare attenzione a proseguire sul sentiero di sinistra sempre segnato 00 CAI,per scendere a Montepiano in circa 45 minuti. - Il sentiero di dx n.56 CAI invece, scende a Luciana a 15 minuti di cammino da Sasseta sulla statale 325, che collega Prato, con Montepiano e Castiglioni. ( Servizio d’autobus della CAP).
Tempo complessivo per arrivare a Montepiano ore 2.30 circa. A Montepiano, possibilità di approvvigionamento, Chiesa, Servizio bus per Prato e Castiglioni.
Tempo complessivo per arrivare a Sasseta ore 3.00 circa.
2. Dalla base Scout dell’Alpe di Cavarzano alla Badia e Montepiano.
Si tratta di 3 percorsi in discesa circa della stessa lunghezza e che richiedono lo stesso tempo.
a) Un percorso parte dalla Croce al passo dell’Alpe,e segue il sentiero 25 CAI, fare attenzione a prendere il sentiero che scende a sn, perchè il destro è il sentiero 00 CAI che sale al Poggio di Petto. In 50 minuti si arriva alla Badia, un chiesa del IX/X° secolo appartenuta ai vallombrosani. ( Vi si celebra la S.Messa solo la mattina della domenica ore 10). Vicino al luogo ove il sentiero 25 Cai attraversa il torrente Setta, c’è l’antica Fonte dell’Eremita.
b) Un secondo percorso parte dal Rifugio Mario Mazza all’Alpe, passa dalla Fonte di Canapale, e segue il sentiero 23 CAI;- incrocia il sentiero 25 Cai all’Agriturismo della Badia.
c) Un terzo percorso che scende alla Badia, parte dal tabernacolo del Passo di San Giuseppe e segue il sentiero 27 CAI. Questo sentiero qualche tempo fa era carrozzabile attualmente è piuttosto degradato.- Arrivati alla Badia, con i tre percorsi, su strada pianeggiante asfaltata si raggiunge Montepiano in 40 minuti.
3. Itinerari verso il Parco Dei laghi Brasimone e Suviana.
a) Al Lago del Brasimone sul sentiero EcoTrailMarathon dei laghi lungo il Rio Torto. Il percorso parte dal cancello in Ferro al Passo di S.Giuseppe. Dallo stesso punto, parte il sentiero 001 CAI, che porta sempre al lago del Brasimone, da evitare perché la traccia di sentiero nel bosco è franata e ci si può trovare in difficoltà.
Con questo percorso arriviamo al lago, dalla parte opposta alla diga, che si raggiunge con una bella passeggiata lungo lago. Alla diga si trova una bella fonte di acqua sorgiva, e po’ di spazio per fermarsi a rifocillarsi.
Dall’Alpe alla diga del lago del Brasimone occorrono circa 2.30 ore di cammino.
b) Dalla strada che dal Campo dell’Alpe porta al passo di San Giuseppe, sulla sinistra parte una stradella forestale che sale verso il Sasso Bibbio ( mt.1185 slm) e Poggio delle Vecchiette ( bella fonte di acqua sorgiva).Dopo il Sasso Bibbio, la strada scende con ampie svolte ad una amena località detta Ca Fontana del Boia (mt.927 slm.) tempo di cammino circa 45 minuti. Qui abbiamo tre possibilità. Prendere davanti al noi il sentiero n.155
in salita che in 1 ora /1ora e mezza di cammino conduce al Sasso di Stagno.
Vero nido d’aquila a picco sul Lago di Suviana, con ampie vedute sui monti dell’appenino. Fare attenzione perché vi sono dei punti esposti da cui i ragazzi possono precipitare. - Dal Sasso di Stagno, seguendo il sentiero 001, e camminando alla base del M. Calvi si può arrivare all’Eremo del viandante,
un posto di ricovero aperto, non custodito. ( non c’è acqua) in circa un’ora di cammino.
All’Eremo del Viandante, si può arrivare anche prendendo, a Ca Fontana del Boia, lo stradello forestale a sinistra che sale verso l’Agriturismo la Succhiata.( tempo di percorso 1ora, 1 ora e mezza)
Se da Ca Fonte del Boia, prendiamo il sentiero 155, e lo seguiamo verso destra, porta verso Barbamozza, camminando sempre lungo il torrente Brasimone arriveremo al Bacino del Brasimone anche qua in circa 1 ora,1ora e mezzo.
4) Camminate lungo il Sentiero 00 CAI, che segue lo spartiacque appenninico e fa accedere alle Valli che si aprono a destra e sinistra.
Esso arriva alla nostra zona dal valico del Citerna dalla Futa, scende a Montepiano (mt.700 slm.) dal Passo della Crocetta ( mt.817 slm.) sale all’Alpe di Cavarzano per il Poggio di Petto ove arriva alle Case dell’Alpe.
a) Da case dell’Alpe al M. delle Scalette ( mt.1186 slm.) tempo di cammino 1 ora e mezzo circa: qua se si prende a dx, e si scende verso pianaccio ove nasce il torrente Brasimone, si può in circa un’ora di cammino salire in cima a M. Calvi mt.1214, il più alto della zona, che offre un panorama mozzafiato, con possibilità di avvistamento dell’aquila.
Ove inizia la dura salita per M.Calvi, c’è un piccolo tabernacolo. Il sentiero a destra in 10 minuti, scende all’Eremo del viandante ( vedi sopra) se si prende a sinistra invece scendiamo ad un paesino, ora disabitato Chiapporato (tempo di cammino 1 ora ).Da Chiapporato, se prendiamo a dx si può proseguire per Stagno ed il lago di Suviana. Se prendiamo a sinistra, per un sentiero ora molto rovinato dai cinghiali possiamo raggiungere Fossato e Lentula.
b)Se al M. delle Scalette prendiamo a sn, continuando per il sentiero 00 Cai, in circa un’ora raggiungiamo il tabernacolo di Gavigno.( mt. 1000 slm) ove passa la carrozzabile asfaltata che dalla Villa sale a Gavigno e continua per Fossato, Lentula, e c’è un rifugio aperto che può ospitare una decina di persone in piedi!.
b’) Dal tabernacolo di Gavigno se prendiamo a sinistra, in mezz’ora di cammino si scende a Gavigno. ove si possono trovare spazi per piantare le tende, sorgenti d’acqua, un ristorante. Da Gavigno ( 750mt. slm) con una ripida discesa si arriva alla località “La Centrale”( mt.453 slm. una piccola centrale elettrica dismessa), si supera il torrente Carigiola su un ponte e si risale al Tabernacolo della Tavoletta sulla strada asfaltata che collega Cavarzano con l’Alpe ore 1.20 di cammino. Da qui per tornare al campo a piedi occorrono ancora circa 2 ore di cammino.
b’’)Se al Tabernacolo di Gavigno prendiamo a destra in 40 minuti per strada asfaltata si raggiunge Fossato (c’è acqua ma non negozi di alimentari) e con un’altra mezz’ora di cammino si arriva a Lentula, sulla strada carrozzabile, che collega il passo di Cascina di Spedaletto con Torri, Treppio, Badi, il bacino di Suviana e la Porrettana all’altezza di Taviano.
c)Se al tabernacolo di Gavigno proseguiamo lungo il sentiero 00 Cai,
superato il poggio alla Zucca, al passo delle Pescine ore di cammino 1.30 circa dal tabernacolo ( in due ore di cammino si può raggiungere il paese di Luicciana, possibilità di rifornimento) proseguendo con un altra ora di cammino si raggiunge il Rifugio del CAI Luigi Pacini al pian della rasa (Mt.1000 slm).Il rifugio è aperto solo il sabato e la domenica ma negli altri giorni è sempre accessibile un piccolo ricovero con due tavole per dormire, una cucina economica per scaldarsi e cuocere le vivande. C’è acqua e possibilità di piantare una tenda. Dal Rifugio Pacini, sempre lungo lo 00 CAI, in circa mezz’ora di Cammino arriviamo al passo del Treppio.
Dal passo del Treppio, scendendo a sinistra in un’ora e mezza arriviamo al paese di Cantagallo, scendendo a destra in un’ora al paese del Monachino lungo il torrente Limentra orientale.
5) Itinerari da Montepiano.
A Montepiano il sentiero 00 CAI parte dal centro del paese, accanto alla strada dei Risubbiani che collega Montepiano con Barberino del Mugello. In un’ora di cammino in salita arriviamo al valico della Crocetta mt.817.
a) Da lì prendendo a sinistra per il sentiero n.20 CAI arriviamo ai Rifiletti, ove il n. 20 incrocia il sentiero, che passando sopra la galleria del Citerna dell’autostrada del sole, viene dalla Futa.- Proseguendo dritti,sul sentiero, che ora diventa il n.29 si arriva al M. Tavianella mt.1000 slm,; dal Tavianella si puo’ scendere al Santuario di Bocca di Rio. Complessivamente il percorso da Montepiano a Bocca di Rio è di circa 3 ore di cammino. Dopo i Rifiletti il sentiero n.29 può essere un po’ sporco per ciuffi arbusti e non ben segnato.
P.S.- Al M.Tavianella e da lì al santuario di Bocca di Rio si può arrivare anche
per un sentiero che parte dalla Storaia ( località a circa 2 km da Montepiano sulla SS325 che va a Castiglione dei Pepoli.(Dalla Storaia a Bocca di Rio a piedi si impiegano 2 ore e 30 di cammino.
b) Dal valico della Crocetta se si prende il sentiero 20 verso destra, in 2.00 ore di cammino si arriva alla località Le Soda. Qui si può lasciare il sentiero n.20 che prosegue lungo tutto il crinale della Calvana fino a Prato( 8/10 ore di cammino) per scendere con il sentiero n. 60 CAI in circa 1.30 ore a S.Quirico di Vernio.( A S.Quirico sede del Comune di Vernio, c’è la chiesa, Bus e stazione FS, possibilità di rifornimenti.)